Un po' mi dispiace, mi piace il vestitino natalizio del blog, ma direi che sono proprio arrivata al limite.
A casa ho tolto quasi tutto, ho dimenticato tre oggetti natalizi che non ho visto quando ho messo tutto a posto. Conoscendomi, resteranno lì fino a ferragosto, se mia madre non li nota prima
Ho ripreso ad andare in ufficio, in laboratorio ancora no perché mancano giusto gli ultimi spostamenti dopo i lavori fatti, ma in teoria la prossima settimana dovrei riprendere a fare qualcosa. Oggi ho iniziato il primo dei corsi per i CFU da ottenere durante il dottorato. Ho deciso di fare tutti i corsi proposti in cui c'entra la statistica perché credo sia una materia utilissima, che devo migliorare e che in generale venga troppo spesso trascurata. Oggi ho iniziato la prima parte del corso su R, spero di riuscire a iscrivermi anche alla seconda parte. A giugno farò il corso di biostatistica e facendo anche i corsi obbligatori del corso di dottorato, dovrei riuscire a ottenere tutti i crediti necessari durante il primo anno.
Mi sono anche iscritta (finalmente!) al corso dei 24 CFU per l'insegnamento. Insegnare non è il mio obiettivo nella vita. Quando ho provato a fare qualcosa per gli studenti, non mi è dispiaciuto, ma insegnare in una scuola media o superiore non è il lavoro che vorrei fare nella vita (non tanto per il lavoro in sé, ma per tutte le magagne che ci sono intorno), ma credo sia importante avere una serie di piani di riserva nella vita.
La pandemia dal punto di vista della mia didattica ha portato cose belle, ovvero le lezioni online sincrone e, soprattutto, asincrone. Il corso di oggi, infatti, sarà per la maggior parte fatto da slide, esercizi e video caricati online, con solo alcuni incontri live per domande e dubbi. Questo mi permette di seguire il corso nei momenti in cui non sono impegnata e di gestire al meglio il mio tempo. Anche gli altri corsi saranno così (sempre se non cambia qualcosa da qui a giugno) e anche per i 24 CFU ci saranno delle lezioni sincrone e asincrone.
Oggi ho anche riportato la Niña in ufficio. L'avevo portata a casa a novembre, quando sembrava che dovessero fare ancora una sorta di lockdown. Per paura di non poter più tornare in ufficio per molto tempo, avevo messo la mangiatoia automatica alla vasca delle sue sorelle e lei (che era nanerottolina) l'avevo portata a casa. Non l'ho più riportata dato che poi ci sono state le vacanze di Natale, quindi sarebbe stato inutile portarla avanti e indietro. Ora le sue sorelle sono in un acquario un po' più grande (e hanno acquisito un verde intenso bellissimo sulla schiena) quindi lei posso metterla sulla mia scrivania nella vaschetta dove tenevo le altre. Tanto da oggi all'estate andrò in università senza sosta (a parte Pasqua) - faccio le corna - quindi posso occuparmene frequentemente. Spero cresca in fretta in modo da poterla mettere con le sorelle e non doverla più portare a casa ogni volta che ci sono dei giorni di vacanza. Oggi era un po' intimorita, ma sapendo che sarebbe stata un po' stressata (per il viaggio più che altro), le ho dato il suo cibo preferito. Infatti, non appena gliel'ho sventolato davanti al nascondiglio, si è mostrata in tutta la sua gioia.
Oggi abbiamo continuato a svuotare i nostri "magazzini" dato che le stanze verranno abbattute per fare cose nuove ... il problema è che non sappiamo più dove mettere la roba! C'è da fare un grosso lavoro di inventario e non voglio neppure pensare a quando dovremo mettere tutto a posto nelle nuove stanze!
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