1. Rovaniemi

     
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    Tutto è iniziato l'anno scorso, quando una mia amica compagna di dottorato ha detto che avrebbe trascorso il periodo all'estero in Finlandia. In quel momento abbiamo deciso di fare un viaggio in Lapponia appena prima della sua partenza. Avevamo deciso di prenotarlo prima di Natale, ma purtroppo a causa di vari problemi di burocrazia e persone che vivono sugli allori, a gennaio ancora non sapeva quando sarebbe partita.
    Arrivati a febbraio, ormai non ci credevo più, e invece quando ha avuto la data, abbiamo iniziato a cercare voli e appartamento e incredibilmente siamo riusciti ad organizzarci. Certo, avessimo prenotato prima avremmo pagato meno e avremmo trovato voli più comodi, ma meglio non pensarci. Alla fine abbiamo fatto 4 giorni, di cui 2 di viaggio (anche su questo no comment, grazie), quindi in sostanza quello che abbiamo fatto a Rovaniemi è stato un weekend.

    Siamo partiti di venerdì mattina e dopo un volo di 4 ore, abbiamo fatto uno scalo di altre 4 ore all'aeroporto di Helsinki. Non vi dico il cibo. Noi, ingenui, abbiamo pensato che essendo Helsinki la capitale, l'aeroporto fosse grande. No, minuscolo e ovunque vendevano lo stesso cibo immangiabile. Ho pranzato con un panino "meno peggio" che ho trovato e ho cenato con uno yogurt perché il mio stomaco si è rifiutato. Mi sono un po' preoccupata per quello che avrei mangiato nei giorni successivi. La sera abbiamo preso il secondo aereo e in poco più di 2 ore siamo finalmente arrivati a Rovaniemi.

    L'appartamento era carinissimo, riscaldato in maniera efficientissima e vicinissimo ai nostri luoghi di interesse. Unico problema: anche il bagno era in stile finlandese. Questo significa che in bagno non c'era né finestra, né ventola. Noi eravamo 4 persone e dovevamo restare in quell'appartamento per 3 giorni. In più la doccia non aveva le pareti. Quindi lavandoti innaffiavi tutto il bagno. Bagni finlandesi bocciatissimi a mani basse. Di buono c'era solo che l'acqua arriva subito bollente dal lavandino. La donna che ci ha affittato l'appartamento ci ha fatto due raccomandazioni:
    - Nessun rumore dopo le 22, se i vicini fanno rumore "call the police";
    - Non perdete la chiave, se no sono 300 euro.
    Questo perché hanno delle chiavi particolari dove una chiave apre tutto. Con una chiave apri il tuo appartamento e le porte degli spazi comuni del condominio.

    Comunque, il giorno dopo abbiamo iniziato a visitare. La mattina siamo andati in un supermercato aperto 24/24h per prendere le cose da mangiare ai pasti che avremmo consumato a casa. Poi abbiamo pranzato a casa perché il primo bus per il villaggio di babbo natale era alle 12, quindi abbiamo pranzato e verso le 13 abbiamo preso il bus. Il villaggio di babbo natale è costruito sul circolo polare artico. Il villaggio è carino, più per i bambini ovviamente, ma per il resto è stato il posto giusto dove prendere i souvenir. Le tre "attrazioni" ci sono l'ufficio postale di babbo natale dove è possibile scrivere e spedire lettere e cartoline, l'ufficio di babbo natale (con cui si possono fare foto acquistandole con millemila soldini) e la webcam in diretta streaming sul circolo polare artico (la potete trovare qui su youtube). Nei negozi di souvenir si trova di tutto: oggetti natalizi, abiti sami, biscotti e dolci, abbigliamento, bigiotteria, carne di renna sotto vuoto o in scatola, etc.
    A mio fratello ho preso una tazza con una renna, ai miei genitori due tazzine da caffè molto carine con renne e husky che mia madre ha subito rovinato una volta a casa, ai miei nonni un termometro con base in legno e a mia cugina una collana. Non vado mai da nessuna parte quindi dovevo assolutamente prendergli qualcosa. Poi ho preso dei biscotti di pan di zenzero per i miei e per i colleghi in ufficio. In sostanza, il villaggio è carino, forse più in periodo natalizio, ma niente di che.

    La sera abbiamo fatto una cena leggera e poi siamo andati a fare l'escursione all'aurora borealis camp di sera. Appena arrivati, siamo entrati in un igloo (wtf?) con tanto di sculture in ghiaccio, e su una parete hanno proiettato un video in cui spiegavano il fenomeno delle luci del nord. Sì, lo scopo dell'escursione era di vedere l'aurora, spoiler: non l'abbiamo vista. Poi abbiamo mangiato un hamburger di renna e infine siamo andati, trainati da una motoslitta, sul fiume ghiacciato e lì siamo rimasti un po' di tempo sperando di vedere qualcosa nel cielo. Non si sono rimasta male per non aver visto l'aurora perché comunque in quei due giorni mi sono divertita molto e in ogni caso ero già partita sapendo che non l'avremmo vista a causa del tempo (abbiamo visto solo nuvole per tre giorni). Pace, vorrà dire che mi toccherà tornare nel nord del mondo per vedere le luci prima o poi, eheh.

    La mattina dopo abbiamo fatto l'esperienza più bella di tutta la vacanza, il giro in slitta con renne e husky. Abbiamo passato una ventina di minuti su una slitta in una foresta lappone trainati da una renna. Devo dire che non ero proprio a mio agio ad essere trainata da una renna mentre ero seduta su una pelle di renna, ma paese che vai, usanza che trovi. Lì la renna è come il maiale, non si butta niente. Comunque è stato rilassante, c'era anche la renna della slitta dietro con la sua faccia attaccata alla mia testa, ma vabbè. A metà passeggiata ci siamo fermati un attimo a far riposare le renne perché, come ci ha spiegato la guida, essendo animali adattati a vivere a -30°, essere a -8° li faceva sudare e stancare prima. Io in quella pausa ho pensato alle povere renne che ho visto al parco natura viva che si devono sopportare le nostre estati. Tra l'altro sono pure animali che abbondano nel nord Europa quindi perché tenerle in uno zoo se ci stanno male? Niente, mi è venuta un po' di tristezza. Tra l'altro quelle che ci trainavano erano in semi-libertà nel senso che misembrainestate, le lasciano libere per le foreste e queste tornano poi la stagione successiva a mangiare a sbafo e a far passeggiare i clienti. Mica stupide. Ogni renna aveva un nome e un proprietario, tra l'altro, ci sono più renne che persone in Finlandia e onestamente la cosa non mi stupisce perché sono loro e non noi quelli nati per vivere a -30°C. Alla fine della passeggiata abbiamo premiato le renne con dei licheni e poi siamo andati dagli husky.

    Ragazzi, a parte l'emozione di vederli, ma questi cani mi ricordano troppo Grace, è assurdo! Hanno la stessa parlantina, la stessa smania di correre e saltare e adorano la neve. Se non fosse che Grace è più piccola, potrebbe essere imparentata con loro. O magari lo è, dopotutto lei già muore di caldo a 20 gradi... magari è imparentata con una renna.
    ANYWAY ho guidato una slitta trainata da 5 cani! Abbiamo trovato i cani già imbrigliati e pronti per partire. Erano così eccitati all'idea di correre che continuavano a saltare e ad abbaiare. Sembravano Grace quando vede che prendo il guinzaglio e capisce che andiamo a fare una passeggiata. Erano così felici che non serviva dirgli di partire, sono partiti da soli e in un attimo sfrecciavo tra la neve. Ovviamente prima di partire ci hanno spiegato come frenare e fermarci. A volte mi sono dovuta fermare perché una tipa davanti andava lentissima e ogni volta c'era la cana in cima alla muta che si girava a guardarmi pensando "allora, quando ripartiamo?". È stata l'esperienza più bella di tutta la vacanza e al termine della corsa abbiamo fatto tante coccole ai canini (raga non avete idea di quanto puzzano i cani quando vivono in tanti tutti insieme, pure essendo puliti, puzzavano che Grace mai nella sua vita, neppure dopo essersi rotolata nello sterco). Dopo la corsa, siamo andati in una baita dove abbiamo mangiato biscotti al pan di zenzero, bevuto la loro onnipresente bevanda di bacche calda e dove una dei gestori ci ha parlato dei cani. Ci ha spiegato quali sono i mesi in cui i cani lavorano, quali in cui si riposano e quali in cui si addestrano. Ci ha spiegato anche come scelgono i cani della muta e come li posizionano. Sostanzialmente questi cani, che sono Alaskan Husky non sono una vera e propria razza nel senso stretto del termine nel senso che sono sì una razza perché nascono da incroci selezionati, ma non vengono selezionati in base all'aspetto. Si tratta infatti di incroci di varie razze nordiche che vengono selezionati esclusivamente per l'attitudine alla corsa. Per questo (nonostante abbiano caratteristiche in comune come la taglia media e il pelo di lunghezza medio-corta) sono tutti diversi tra loro. Hanno tutte le forme e i colori possibili, ma sono tutti accomunati dalla loro energia e voglia di correre. Sono nati per correre e se non li lasci correre è come ucciderli.
    La muta, che nel nostro caso di componeva di 5 cani era così composta: in cima il capo della muta (solitamente una femmina perché più adatte in quanto non di distraggono e motivano meglio gli altri cani), accanto un altro cane (spesso un maschio), al centro un giovane in addestramento e vicino alla slitta due cani un po' più robusti perché quella è la zona in cui è richiesta più forza. Effettivamente, avevo notato che il cane al centro era un po' più timido degli altri e che i due cani più grossi, entrambi maschi, non facevano altro che annusare in giro e lasciare pisciatine per tutto il percorso.
    Comunque sappiate che questa esperienza è possibile farla anche in italia, ad esempio a Livigno, a Lavarone e a Madonna di Campiglio, ma anche in altre zone sulle Alpi credo. Non so però se è possibile guidare la slitta come ho fatto io o stare seduti mentre qualcun altro la guida.

    Dopo questa fantastica esperienza ci siamo presi un attimo per una doccia, rilassarci un pochino e fare una passeggiata per il centro di Rovaniemi e sul fiume Kemijoki ghiacciato. Per cena siamo finalmente andati a provare il cibo Finlandese. Siamo andati al ristorante dell'hotel Gaissa dove abbiamo mangiato benissimo al buffet provando un po' di tutto. Ovviamente salmone e renna top. La carne di renna è molto saporita e asciutta e l'ho apprezzata molto. Anche il salmone era delizioso.

    Arrivati a casa, ho prenotato un taxi per il giorno dopo. Il giorno dopo abbiamo affrontato di nuovo due voli con scalo di 5 ore, ma l'esperienza cibo è andata meglio perché ho scoperto che c'era un burger king. Ragazzi, in queste situazioni i fast food americani sono dei veri e propri salvavita. Mentre buttavo il sacchetto di burger king dopo aver mangiato, una francese disperato mi ha chiesto dove l'avessi trovato. Poverino, stava vivendo la stessa esperienza che abbiamo avuto noi col cibo all'andata XD
    Il rientro è andato liscio, sia all'andata che al ritorno ho guardato le serie tv che avevo scaricato sul tablet e ancora una volta ho ignorato la lettura. Moooolto beneh!




    Edited by Keira Lilith Haze - 30/4/2022, 15:29
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    Che bellissimo viaggio! Mi piacerebbe andarci pure io un giorno.
     
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    Bellissimo viaggio e vi siete organizzati benissimo per le varie attività tipiche del posto. Peccato per l'aurora boreale, ma comunque avete fatto altre bellissime esperienze. Io avrei avuto un po' paura a guidare una slitta di cani, forse perché non avendo animali non sentirei di avere la confidenza necessaria... [Partecipazione off-topic 3/3 by Lottery Fan Forum]
     
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    Conosco una persona che ci è andata a Capodanno proprio per l'aurora boreale, non so poi se sia stata vista
     
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