Per la prima escursione di quest’anno, ho voluto vedere il
parco Paneveggio. Quest’anno avevo intenzione di partecipare ad un corso faunistico in questa zona, ma purtroppo non mi sono potuta iscrivere perché si svolgerà l’ultima settimana di settembre e in quel periodo ho il test d’ingresso alla magistrale.
Quindi, per consolarmi, ho deciso di visitare la zona. Abbiamo scelto un
percorso semplice. La camminata era immersa nella
foresta di abeti rossi, è stata più che altro una passeggiata
tra gli alberi che hanno dato vita ai famosi Stradivarji. Il percorso comprendeva anche un
ponte sospeso e un paio di
ponti con vetrate. La camminata è stata breve, ma
piacevole, c’erano molte famiglie e, in generale, molte persone.
Subito dopo siamo andati a vedere i cervi nel
recinto accanto. Sono al centro di un progetto di ripopolamento e non erano per niente timidi, sono riuscita a fotografarli bene e a godermi un po’ il momento.
cervoMamma - Bambi - ilGiovine1 - ilGiovine2 - ilGiovine3 - ilGrandone - uccellino
Per pranzo abbiamo deciso di andare ad una malga poco distante in cui eravamo stati tanti anni fa. La malga si raggiunge tranquillamente in macchina, ma quest’anno è stato molto faticoso trovare parcheggio. Il Trentino quest’anno è stato meta di tantissimi turisti e ce ne siamo accorti veramente solo in quel momento quando abbiamo visto che la malga isolata e solitaria che avevamo visitato un tempo era diventata un centro affollato. Alla fine siamo riusciti a trovare parcheggio, ma per pranzare all’interno la lista d’attesa era di mezz’ora. Si poteva anche mangiare fuori e in quel caso ci saremmo potuti sedere subito, ma c’era un forte vento fresco e per comodità abbiamo preferito aspettare. Dopo mezz’oretta siamo finalmente riusciti a sederci e a ordinare.
Panorama.
Con estrema gioia ho mangiato quello che è il mio piatto preferito. In realtà la combinazione vincente sarebbe Tosella alla piastra + funghi + gorgonzola + Polenta di Storo.
Datemi un piatto con queste quattro cose e sono la persona più felice del mondo. Purtroppo non c’era un piatto con il gorgonzola e la polenta era quella Valsugana (che trovo immangiabile), ma dato che avevo fame sono stata molto felice lo stesso.
Dopo pranzo, abbiamo fatto una camminata fino ai
laghetti di
Colbricon, esattamente come la prima volta che siamo venuti qui. Ci siamo fermati a bere un tè nella malga ai laghetti, ma siamo scappati velocemente perché era pieno di mosche… direi che come posto per mangiare non fa per niente una bella impressione, per fortuna abbiamo pranzato nell’altra.
Per concludere, un paio di foto alle
Pale di San Martino e poi a casa, stanchi e felici!
Edited by Keira Lilith Haze - 2/5/2021, 16:03
Last comments