1. Terrazza delle stelle

     
          0 Comments   116 Views
    .
    Domenica 13 agosto sono riuscita finalmente ad andare all’osservatorio astronomico “La terrazza delle stelle” sul monte Bondone. L’anno scorso mi sono accorta troppo tardi delle attività proposte dall’osservatorio e ormai la notte di San Lorenzo era passata da un pezzo.
    Quest’anno mi sono preparata in anticipo e ho scaricato dal loro sito le attività. La notte delle stelle cadenti o meglio, le notti, si sono svolte i tre giorni dopo san Lorenzo, quindi l’11, il 12 e il 13 agosto. Sempre dalle 21 alle 23. Sono andata il 13 perché l’11 c’era brutto tempo e il 12 siamo tornati a casa tardi.

    L’osservatorio non è altro che una piattaforma piana in cemento, a cui tutti gli astrofili possono accedere con il proprio telescopio, e una cupola argentata all’interno della quale vengono tenuti gli attrezzi della terrazza e del Muse. Ci sono anche alcuni schermi. All’esterno ci sono alcune panche fatte con dei tronchi e poi c’è anche una casa sotterranea che un tempo gli alpini utilizzavano per le esercitazioni con il cannone, ma che ora è diventata proprietà dell’osservatorio.

    36286990694_345f501c4f


    Eravamo preoccupati di essere gli unici, siamo anche arrivati con largo anticipo così abbiamo potuto fare alcune foto e trovarci un posto in prima fila mentre gli esperti iniziavamo a posizionare gli attrezzi. Alle 21, uno dei tre ha iniziato a spiegarci come si sarebbe svolta la serata, come era organizzata e cosa avremmo visto. C’erano due telescopi, inizialmente ci hanno spiegato di che tipo di telescopi si trattava, some funzionavano in linea generale e di come gli altri due ragazzi li stessero programmando.
    Quando ha finito di spiegare, mi sono girata e ho visto una marea di gente dietro di me. Non so se è perché era l’ultima serata o meno, ma l’evento ha avuto molto successo. Quando ci siamo alzati siamo andati prima al telescopio lungo e stretto e nonostante le nuvole, siamo riusciti a vedere Saturno. Anche l’altro telescopio puntava Saturno e io sono riuscita a vederlo meglio nel secondo. L’immagine era la stessa, ma la vedevo più nitida nel secondo (era tipo così). Ovviamente l’immagine non era una di quelle ad altra risoluzione stupende che si trovano a digitare “Saturno” in internet, ma l’emozione più che altro era l’idea di osservare il pianeta in quel momento. Anche se, come hanno spiegato, quella era l’immagine partita anni prima da Saturno e che ha impiegato questo tempo per arrivare sulla Terra. Dettagli. Accanto era visibile anche una delle sue lune.

    Nonostante lo sapessi già, mi ha colpito l’idea, ad esempio, che quando con un telescopio osservi la galassia di Andromeda, l’immagine che vedi ha impiegato 2 milioni e mezzo di anni per arrivare al tuo occhio e che in tutto quel tempo la galassia può essere benissimo andata distrutta e quindi tu staresti osservando qualcosa che già non esiste più. E’ incredibile.
    Per quanto riguarda sempre i telescopi, poi abbiamo visto anche due stelle vicine che apparivano di colore diverso a causa della loro temperatura. Una aveva un alone rosso ed era più calda, l’altra un alone blu ed era meno calda della prima.
    All’interno della cupola uno dei ragazzi ci ha mostrato le costellazioni e ci ha spiegato alcune cose che ho trovato molto interessanti. Prima di tutto ci ha mostrato alcune tra le costellazioni più facili da individuare, io non sapevo che il carro maggiore e l’orsa maggiore fossero due cose diverse, pensavo fosse come con il carro minore, invece il carro maggiore è questo nel riquadro, l’orsa comprende anche alcune stelle più esterne:

    orsa-maggiore


    Ci ha mostrato come individuare la stella Polare e Arturo, una delle stelle più luminose del nostro sistema solare. Poi è passato a parlare di alcuni pianeti, in particolare perché Plutone non è più considerato un pianeta, ma un pianeta nano e si è soffermato su alcune lune di Giove: Io ed Europa. Ho trovato interessante anche la spiegazione del ruolo di Giove nel mantenere lo strato di asteroidi presente tra Giove e Marte dove appunto hanno origine le Perseidi che si vedono in questo periodo. Ci ha mostrato un elemento di uno spazio profondo, una nebulosa, ovvero una stella morta. Ho trovato affascinante la spiegazione riguardo al processo di morte di una stella, spiegazione che si è inevitabilmente collegata a quella della morte del Sole che avverrà tra 4 o 5 miliardi di anni circa. Non credo di aver compreso bene la parte dedicata ai buchi neri, farò qualche ricerca per approfondire.

    Infine, ha mostrato alcune costellazioni che sono più che altro una curiosità, ma parte del discorso potrebbe sorprendere chiunque legga queste parole, io sono rimasta sorpresa. Prima ha parlato di come le costellazioni non c’entrano molto con il nome che gli è stato dato, ma questo non sorprende, d’altra parte le costellazioni non sono altro che puntini uniti a caso, puntini con diverse dimensioni e lontani l’uno dall’altro di tantissimi chilometri. Ecco quindi che Cassiopea, la costellazione a “W” dovrebbe rappresentare appunto, Cassiopea seduta su una sedia. Lì accanto ci sono Perseo, Andromeda e Cefeo, poco più in là c’è il Cetus (balena). Lo scopo dei Greci che hanno dato il nome a queste costellazioni non era altro che quello di mettere vicini i personaggi di una storia: vedi Cassiopea
    Allo stesso modo, molte delle altre costellazioni, salvo qualcuna come il cigno o il dragone, non somigliano neanche lontanamente alla creatura che i Greci vedevano in esse.

    Mi è piaciuto anche risentire di come esistono alcune costellazioni fisse, che vediamo tutto l’anno (come i carri), altre che vediamo solo in certi periodi (come Orione) e altre ancora che non vediamo mai, ma che sono sempre visibili nell’emisfero Australe (loro non vedono mai le costellazioni che noi vediamo sempre). Le costellazioni zodiacali sono tra quelle che vediamo solo in certi periodi e si situano lungo l'eclittica:

    slide_53


    Come si vede bene dall’immagine (e il fatto che abbia faticato per trovare un'immagine decente è tristissimo), si nota una cosa: noi conosciamo 12 segni zodiacali, eppure la linea tocca tredici costellazioni! Quindi? Ecco la genialata, i Greci videro che c’erano tredici costellazioni zodiacali, ma a loro faceva comodo averne dodici perché avevano già 12 mesi e sarebbe stato scomodo dividere i giorni per 13. Quindi videro che c'era un'accozzaglia di costellazioni lì, sulla destra lo scorpione, l'ofiuco e il sagittario. Quindi decisero di restringere unpo' il tempo di quello, “spostare” più a sinistra quell'altro ed eliminare l'ofiuco. Easy. Quindi i poveretti dell’epoca nati tra il 30 novembre e il 17 dicembre, ora vengono affibbiati allo scorpione (o al sagittario per gli ultimi giorni) anche se la costellazione nascosta dietro il sole il giorno in cui sono nati era l'ofiuco.

    Ofiuchi, consolatevi, voi almeno sapete i giorni corretti in cui la vostra costellazione è opposta al sole, noialtri siamo assegnati al segno sbagliato. Io sono nata il 27 giugno, cancro… tra l’altro la storia della costellazione del cancro io l’adoro:
    CITAZIONE
    Giunone, moglie di Giove, odiava Ercole perché era la prova dell’infedeltà del marito (una delle tante) quindi cercò di ostacolarlo e di ucciderlo mandando, ad esempio, l’Idra a combatterlo. Ercole però vinceva sempre. Un giorno, un granchietto mediterraneo uscì dal mare e per aiutare Giunone decise di combattere Ercole pizzicandogli i piedi. Ovviamente Ercole lo spiaccicò in un nano secondo, ma Giunone, commossa dal coraggio e la devozione del granchio, ne raccolse i resti e ne fece una costellazione.

    Adorohohohoh!

    Comunque, il fatto è che io in realtà sarei dei gemelli. Lungi da me l’intenzione di abbandonare un segno bello come il cancro per entrare a far parte del gruppo di doppiogiochisti dei gemelli (Twins, sento i vostri insulti ronzarmi nelle orecchie, ma d’altra parte voi siete del toro quindi che ve frega?), ma la verità è che il cielo attuale non è lo stesso che c’era tot anni fa quando i Greci decisero di creare lo zodiaco, le orbite sono cambiate e il cielo che prima presentava il vostro segno nascosto dal sole, ora presenta quello precedente. “Ecco perché l’oroscopo non si avvera mai, state leggendo le previsioni del segno sbagliato”.
    Per vedere il vostro segno reale, vedi: date astronomiche.

    Infine, con una temperatura che doveva aggirarsi intorno ai 4 gradi e che aveva già fatto fuggire la maggior parte degli spettatori, ci siamo sdraiati sulle panchine per osservare il cielo. Non dimentichiamo che eravamo in una delle serate migliori per avvistare le Perseidi. Purtroppo, anche a causa delle nuvole, non ne abbiamo viste molte, io tre, ma la serata è stata soddisfacente ed interessante e non sono rimasta delusa. D’altra parte, poi abbiamo fatto altri avvistamenti, ma di tutt’altro tipo. Mentre tornavamo a casa, nel buio scuro della notte, nella strada circondata dagli alberi e senza neppure un lampione, siamo riusciti ad avvistare ben tre caprioli. Quest’anno gli avvistamenti di caprioli sono stati fortunati, in totale ne ho visti 5, ma non sono riuscita a fare neppure una foto, questi antipatici non si mettono in posa :wut:

    Edited by Keira Lilith Haze - 20/6/2018, 16:04
      Share  
     
    .