Quest'estate, in montagna, ho deciso di fare i biscotti. In realtà tutte le altre volte che mi sono cimentata nell'arte di cucinare biscotti è uscito un disastro. Non so perché, sono brava con le torte, ma negata con i biscotti! Quindi questa volta ho deciso di farli insieme a mia nonna e poi di replicare il lavoro a casa, da sola, per vedere se almeno per una volta sono in grado di fare dei biscotti decenti. Spoiler alert: è stato un successo!
Vorrei mettere la ricetta, ma in realtà nella mia famiglia le dosi si fanno "a ocio" quindi non posso dare dosi precise, l'unico modo per far bene questi biscotti è di farli variando le dosi fino a quando ci fate l'occhio.
Ingredienti:
- uova
- farina
- burro
- zucchero
- lievito
- limone
- saleHo preso due uova e le ho sbattute con un pizzico di sale e lo zucchero. Io ne ho usati due cucchiai e mezzo, ma i biscotti poi erano poco zuccherati quindi se dovessi rifarli ne userei di sicuro almeno tre. Nel frattempo ho fuso circa 50 grammi di burro (non di più, ma anche di meno se vi va
) e l'ho lasciato raffreddare. Ho aggiunto mezza bustina di lievito per dolci all'impasto e poi ho unito il burro e la scorza di limone. Ora, tutto dipende dal limone ovviamente, ma per un sano limone di media taglia credo che metà sia più che sufficiente. Ho usato la scorza di metà limone e la prossima volta che li farò ne metterò un pochino meno. Diciamo una metà scarsa... anche un terzo. Dipende comunque dal gusto. Rendiamoci conto che vi sto praticamente dicendo la ricetta della semplice pasta frolla e sto sudando per spiegarla, neanche fossero le istruzioni di un reattore nucleare a fusione.
Poooi ho messo la farina. Quanta? Beh, quanta ne serve (
) ovvero fino a quando l'impasto diventa abbastanza duro da poter essere impastato a mano. Poi lo mettete sul tavolo e lo impastate bene. Fate una
balota e la mettete in frigo per 20min/mezz'ora.
Dopo aver tolto l'impasto dal frigo, va steso bene con un mattarello. Lo spessore dipende da quanto volete alti i biscotti. Tenete conto che durante la cottura lievitano, direi meno di mezzo centimetro, boh, fate vobis. Cooooomunque, potete fare i biscotti della forma che volete, a me piace farli rotondi perché almeno non ci sono angoli da bruciacchiare quindi come stampino uno un bicchierino da grappino
. Dato che avevo della marmellata da finire (fatta da mia madre e dura come una roccia, pure la muffa se l'è schifata durante le vacanze), ho aggiunto uno sputino di marmellata giusto pe
r farla fuori, di solito ne aggiungo di più, ma quello era ciò che passava il convento. Quindi ho affossato leggermente il centro del biscotto e ci ho messo un
cicinin di marmellata di ciliegia. Infine ho messo i biscotti sulla carta da forno nella teglia e ho infornato nel forno preriscaldato a 150 gradi (non facciamo gli sboroni con i 170 al primo tentativo). Per quanto tempo? Mah, chi lo sa, ci vorrebbe un laureato in matematica per capire i calcoli necessari per scoprire quanto tempo devono cuocere. Credo circa 15-20 minuti, li tolgo quando iniziano a dorarsi e prendono l'aspetto di biscotto appetibile, quando perdono il pallore.
TA-DAAAAAN!
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