Partire per le vacanze è un po' un'angoscia, soprattutto perché sto lontana da casa per tre settimane.
Mi sono dovuta attrezzare per far sì che i pescini non avessero problemi in mia assenza.
Dato che è estate, non avrò problemi con il freddo (quindi niente riscaldatore), ma potrebbero esserci un po' troppi gradi in casa. Anche se questi pesciolini non hanno problemi a temperature intorno ai 30°C, le piante ne avrebbero e non voglio assolutamente tornare a casa e trovare le piante morte. Per questo userò un ventilatore da scrivania collegato al termostato a lato per mantenere la temperatura sotto i 27°C.
Questo piccolo termostato mi è stato utile sia per azionare la ventola e quindi raffreddare, che per scaldare una stanza collegando una stufetta elettrica.
Per quanto riguarda la luce, le tapparelle saranno quasi totalmente abbassate, ma la luce dell'acquario si accenderà per un tot di ore al giorno grazie alla presa temporizzata. Anche con questa mi sono trovata molto bene, è facile da programmare e almeno mi consente non solo di fare luce all'acquario in mia assenza, ma la uso tutti i giorni per mantenere un certo fotoperiodo in acquario senza dovermi ricordare di accendere/spegnere manualmente la luce.
Lascerò il coperchio dell'acquario un po' sollevato in modo da favorire l'evaporazione e tenere una temperatura accettabile (soprattutto grazie al ventilatore) quindi sulla vasca metterò una rete per impedire che questi salterini facciano scherzi mentre sono via.
Infine, per quanto riguarda il cibo, non posso lasciarli senza per tre settimane, sono decisamente troppi giorni (anche considerando che non hanno mangiato molto negli ultimi giorni perché li ho dovuti trattare con un farmaco, questo sarà argomento di un altro post dopo le vacanze) quindi userò una mangiatoia automatica che erogherà dei microgranuli una volta al giorno. In realtà per favorire l'assimilamento dei nutrienti questi pesci dovrebbero mangiare una piccolissima quantità di mangime due volte al giorno perché non hanno stomaco e l'intestino è un tubetto, ma ho paura di sovraccaricare l'acquario con troppo cibo programmandola per due volte al giorno. Sono tre settimane senza cambio d'acqua e con solo il controllo da parte di mio fratello nella settimana di ferragosto, meglio non rischiare. Ho preso la mangiatoia a lato e ho fatto alcune prove. Mi sono trovata bene, anche se usando i microgranuli e lasciando la mangiatoia al minimo esce comunque troppo cibo. Per questo ho coperto uno e mezzo dei due buchetti e cade poco cibo ad ogni giro. Comunque c'è anche da dire che non ho due pesciolini, ma un esercito quindi la quantità di cibo che mi serve che cada non è paragonabile a quella di un paio di pesci.
Ora non mi resta che fare un cambio parziale prima di partire, controllare i parametri dell'acqua e mettere tutto in posizione. Più che altro mi preoccupa il fatto che ho appena finito di curarli e non ci sarò i prossimi giorni per vedere se stanno bene e sono guariti completamente. Per fortuna mio fratello sarà a casa 5 giorni a metà delle tre settimane e potrà almeno dargli un'occhio!
Edited by Keira Lilith Haze - 2/9/2019, 12:38
Mi sono dovuta attrezzare per far sì che i pescini non avessero problemi in mia assenza.
Questo piccolo termostato mi è stato utile sia per azionare la ventola e quindi raffreddare, che per scaldare una stanza collegando una stufetta elettrica.
Per quanto riguarda la luce, le tapparelle saranno quasi totalmente abbassate, ma la luce dell'acquario si accenderà per un tot di ore al giorno grazie alla presa temporizzata. Anche con questa mi sono trovata molto bene, è facile da programmare e almeno mi consente non solo di fare luce all'acquario in mia assenza, ma la uso tutti i giorni per mantenere un certo fotoperiodo in acquario senza dovermi ricordare di accendere/spegnere manualmente la luce.
Lascerò il coperchio dell'acquario un po' sollevato in modo da favorire l'evaporazione e tenere una temperatura accettabile (soprattutto grazie al ventilatore) quindi sulla vasca metterò una rete per impedire che questi salterini facciano scherzi mentre sono via.
Infine, per quanto riguarda il cibo, non posso lasciarli senza per tre settimane, sono decisamente troppi giorni (anche considerando che non hanno mangiato molto negli ultimi giorni perché li ho dovuti trattare con un farmaco, questo sarà argomento di un altro post dopo le vacanze) quindi userò una mangiatoia automatica che erogherà dei microgranuli una volta al giorno. In realtà per favorire l'assimilamento dei nutrienti questi pesci dovrebbero mangiare una piccolissima quantità di mangime due volte al giorno perché non hanno stomaco e l'intestino è un tubetto, ma ho paura di sovraccaricare l'acquario con troppo cibo programmandola per due volte al giorno. Sono tre settimane senza cambio d'acqua e con solo il controllo da parte di mio fratello nella settimana di ferragosto, meglio non rischiare. Ho preso la mangiatoia a lato e ho fatto alcune prove. Mi sono trovata bene, anche se usando i microgranuli e lasciando la mangiatoia al minimo esce comunque troppo cibo. Per questo ho coperto uno e mezzo dei due buchetti e cade poco cibo ad ogni giro. Comunque c'è anche da dire che non ho due pesciolini, ma un esercito quindi la quantità di cibo che mi serve che cada non è paragonabile a quella di un paio di pesci.
Ora non mi resta che fare un cambio parziale prima di partire, controllare i parametri dell'acqua e mettere tutto in posizione. Più che altro mi preoccupa il fatto che ho appena finito di curarli e non ci sarò i prossimi giorni per vedere se stanno bene e sono guariti completamente. Per fortuna mio fratello sarà a casa 5 giorni a metà delle tre settimane e potrà almeno dargli un'occhio!
Ho tolto tutte le decorazioni (anche lo sfondo) e come si nota la vegetazione ha sofferto tantissimo il caldo. Inserire altre piante prima di partire è da stupidi, le inserirò non appena tornerò a casa
Edited by Keira Lilith Haze - 2/9/2019, 12:38
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