Se nelle ultime settimane sono scomparsa, avevo un buon motivo: ho dato il mio ultimo esame!
Mi sono buttata 24/7 nello studio perché dovevo assolutamente passarlo a questo appello (e magari con un bel voto in modo da non rovinare la media). C'era un altro appello che avrei potuto fare per laurearmi comunque a novembre, ma poi i tempi sarebbero stati tirati e io sono veramente stanca di studiare e dare esami (il fatto che stia pensando di iscrivermi al percorso per i 24 CFU non conta...).
Ho iniziato a studiare per questo esame - Farmacologia dei chemioterapici - a inizio agosto, ma tra il fatto che in montagna non è proprio facile studiare con i miei nonni che tengono sempre la radio accesa al massimo volume e il fatto che per un errore di stampa ai miei appunti mancava una facciata di ogni foglio, alla fine ho fatto quasi tutti gli schemi al mio ritorno, tra l'ultima settimana di agosto e la prima di settembre. Poi ho fatto una settimana full immersion a ripetere e ieri finalmente ho dato l'esame.
Tra la prima laurea e la magistrale, non so neppure più quanti esami ho dato nella mia vita. Considerando che in triennale molti erano divisi in 2 o più parti, ne avrò dati tra i 35 e i 40 - considerando scritto+orale come una cosa unica e non come i due che sono - e ora sono veramente stanca. Non ne posso più, preparare questo esame è stato un parto. Non sono stanca di imparare, ma sono stanca di studiare un sacco di nomi, fare gli appunti, gli schemi, ripetere, l'ansia per l'esame (anche perché parliamo di esami o solo orali oppure scritto + orale) e tutte le cose negative. Io poi sono l'essenza dei disturbi psicosomatici, quando vado a dare un esame, poi torno a casa con dolori alla pancia, alle gambe e alla testa. È inevitabile e non dipende dall'esito dell'esame, è proprio lo stress che accumulo che si riversa sul mio corpo puntualmente ad ogni esame.
Quindi sì, scrivo queste righe con un forte mal di testa (infatti ora controllo solo gli avvisi per il blog e il resto lo rimando ai prossimi giorni perché guardare lo schermo del computer me lo fa aumentare), ma anche con la soddisfazione di aver quasi completato un percorso importante. Ora non resta che terminare la stesura per la tesi e prepararmi per la laurea a novembre!
Mi sono buttata 24/7 nello studio perché dovevo assolutamente passarlo a questo appello (e magari con un bel voto in modo da non rovinare la media). C'era un altro appello che avrei potuto fare per laurearmi comunque a novembre, ma poi i tempi sarebbero stati tirati e io sono veramente stanca di studiare e dare esami (il fatto che stia pensando di iscrivermi al percorso per i 24 CFU non conta...).
Ho iniziato a studiare per questo esame - Farmacologia dei chemioterapici - a inizio agosto, ma tra il fatto che in montagna non è proprio facile studiare con i miei nonni che tengono sempre la radio accesa al massimo volume e il fatto che per un errore di stampa ai miei appunti mancava una facciata di ogni foglio, alla fine ho fatto quasi tutti gli schemi al mio ritorno, tra l'ultima settimana di agosto e la prima di settembre. Poi ho fatto una settimana full immersion a ripetere e ieri finalmente ho dato l'esame.
Tra la prima laurea e la magistrale, non so neppure più quanti esami ho dato nella mia vita. Considerando che in triennale molti erano divisi in 2 o più parti, ne avrò dati tra i 35 e i 40 - considerando scritto+orale come una cosa unica e non come i due che sono - e ora sono veramente stanca. Non ne posso più, preparare questo esame è stato un parto. Non sono stanca di imparare, ma sono stanca di studiare un sacco di nomi, fare gli appunti, gli schemi, ripetere, l'ansia per l'esame (anche perché parliamo di esami o solo orali oppure scritto + orale) e tutte le cose negative. Io poi sono l'essenza dei disturbi psicosomatici, quando vado a dare un esame, poi torno a casa con dolori alla pancia, alle gambe e alla testa. È inevitabile e non dipende dall'esito dell'esame, è proprio lo stress che accumulo che si riversa sul mio corpo puntualmente ad ogni esame.
Quindi sì, scrivo queste righe con un forte mal di testa (infatti ora controllo solo gli avvisi per il blog e il resto lo rimando ai prossimi giorni perché guardare lo schermo del computer me lo fa aumentare), ma anche con la soddisfazione di aver quasi completato un percorso importante. Ora non resta che terminare la stesura per la tesi e prepararmi per la laurea a novembre!
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