Come sta andando la vostra quarantena?
Il mio umore va a momenti, non tanto per dover stare in casa, quanto per il fatto che il mio sacrificio (così come quello di molte altre persone) non è servito a nulla dato che un sacco di persone ignoranti continuano a uscire comunque a prendere il pane tutti i giorni, a correre o a portare i bambini ai giardinetti (sono solo tre esempi di tanti) - oltre al fatto che molta gente è ancora costretta ad uscire per lavorare, ma quello è un altro discorso. Effettivamente nel momento in cui fai affidamento sul buon senso delle persone, sei fregato, quindi spero davvero che le direttive si inaspriscano nei prossimi giorni perché non si può continuare a sentire di gente che si ammala e occupa nuovi posti in ospedale (come se ce ne fossero) solo perché non hanno capito la gravità della situazione. Insomma, se non penso a queste cose, la quarantena è molto sopportabile.
Usciamo solo se necessario, una volta a settimana per la spesa e quando devo portare Stella dalla vet per la flebo. I miei nonni sono cementificati in casa, non fanno entrare nessuno e non escono neppure per far fare il giro a Grace (ora deve fare i suoi bisogni sul piastrellato in giardino, ma almeno mio nonno evita di entrare in contatto con altre persone). Facciamo noi la spesa per loro e gliela passiamo dalla finestra. Ormai viviamo di videochiamate.
Per quanto riguarda il mio nucleo famigliare, l'unico che esce è mio padre perché purtroppo non può lavorare da casa. Passa la giornata a pulire e disinfettare tutto, c'è di buono che nella sua ditta tutti rispettano la distanza interpersonale e comunque vive con guanti, mascherina e alcool in mano. Mia madre fa la spesa una volta a settimana scegliendo ogni volta il supermercato con meno gente (si è scaricata un'app che le dice i tempi di coda, ma non so che app sia). Io e mio fratello non usciamo da due settimane. Non è vero, io mercoledì ho portato Stella dalla veterinaria (non posso farne a meno dato che ha un'insufficienza renale cronica), ma per il resto nulla.
Mio fratello inizialmente un po' usciva (prima del 10/03 andava nel parco ad allenarsi), poi si è reso conto che non solo il virus poteva essere un problema per lui, ma soprattutto per i nostri nonni, per mio papà che in passato ha avuto un infarto e per me che soffro di asma (si presuppone, ho comunque problemi respiratori non ben identificati). Insomma, si è convinto a stare in casa e quindi un giorno sì e uno no mi tocca vederlo attrezzare il soggiorno come una palestra.
La mia routine è più o meno questa:
- Mi alzo sul tardi, alle 9;
- Colazione, mi lavo, nutro i pesci e spazzolo Stella al sole;
- Faccio un po' di stretching;
- Lavoro al computer;
- Pranzo;
- Prendo il sole per due ore;
- Attività random;
- Cena;
- Serie tv/Film/libro;
- Mi lavo e a nanna.
A tutto ciò c'è da aggiungere il mantenimento dell'acquario - per fortuna sono nella fase in cui cambio 10 litri di acqua al mese - e altri piccoli doveri. Per ora sta andando bene, il lavoro sta scarseggiando, ma troverò altro da fare. Mi spiace non poter andare in lab in questo periodo, un po' mi mancano le mie tre Caravelle, ma d'altra parte non c'è scelta. A casa ho concluso la relazione sui PFAS e magari la prossima settimana vedrò se trovo qualcosa di nuovo. Ho comunque altre cose da fare, ho da sistemare il mio quaderno rosso del lab (finalmente!) e mi sono iscritta a una serie di webinair sulla microscopia correlativa.
La danza a questo punto per quest'anno è andata perché il corso termina a fine maggio quindi considerando che anche ad aprile saremo a casa e che col cavolo che io vado a lezione a maggio se il virus non è sparito, ormai l'anno è finito. Dovrò pensare bene se iscriversi l'anno prossimo, purtroppo ci sono molti "contro", quindi devo pensarci un po'. Prima della quarantena abbiamo finito un pezzo - in realtà mancano le posizioni della parte finale - quindi, mal che vada e se il saggio si farà, porteremo solo quel pezzo. Peccato perché a maggio ci sarebbe dovuto essere un concorso e mi sarebbe piaciuto portare il pezzo nuovo magari.
Al sole non mi abbronzo, ma io persevero e ogni giorno soleggiato, alle 14:20 in punto mi spalmo la crema solare e mi sdraio sul letto dei miei insieme a Stella per prendere il sole. Al momento ne ho ricavato solo 6 brufoli e taaante lentiggini. Spero che prima o poi le macchie lasceranno il posto all'abbronzatura. Anche se, come mi aspetto, non mi abbronzerò neppure di una virgola, almeno produrrò un po' di vitamina D. Inoltre, sdraiarsi al sole con un audiolibro nelle orecchie non è per niente spiacevole. Sto audioleggendo un sacco.
Tra 3 giorni sarà il compleanno di mio fratello, festeggeremo con una serie di videochiamate in contemporanea per avere i parenti presenti...
Edited by [ Kore ] - 21/3/2020, 23:37
Il mio umore va a momenti, non tanto per dover stare in casa, quanto per il fatto che il mio sacrificio (così come quello di molte altre persone) non è servito a nulla dato che un sacco di persone ignoranti continuano a uscire comunque a prendere il pane tutti i giorni, a correre o a portare i bambini ai giardinetti (sono solo tre esempi di tanti) - oltre al fatto che molta gente è ancora costretta ad uscire per lavorare, ma quello è un altro discorso. Effettivamente nel momento in cui fai affidamento sul buon senso delle persone, sei fregato, quindi spero davvero che le direttive si inaspriscano nei prossimi giorni perché non si può continuare a sentire di gente che si ammala e occupa nuovi posti in ospedale (come se ce ne fossero) solo perché non hanno capito la gravità della situazione. Insomma, se non penso a queste cose, la quarantena è molto sopportabile.
Usciamo solo se necessario, una volta a settimana per la spesa e quando devo portare Stella dalla vet per la flebo. I miei nonni sono cementificati in casa, non fanno entrare nessuno e non escono neppure per far fare il giro a Grace (ora deve fare i suoi bisogni sul piastrellato in giardino, ma almeno mio nonno evita di entrare in contatto con altre persone). Facciamo noi la spesa per loro e gliela passiamo dalla finestra. Ormai viviamo di videochiamate.
Per quanto riguarda il mio nucleo famigliare, l'unico che esce è mio padre perché purtroppo non può lavorare da casa. Passa la giornata a pulire e disinfettare tutto, c'è di buono che nella sua ditta tutti rispettano la distanza interpersonale e comunque vive con guanti, mascherina e alcool in mano. Mia madre fa la spesa una volta a settimana scegliendo ogni volta il supermercato con meno gente (si è scaricata un'app che le dice i tempi di coda, ma non so che app sia). Io e mio fratello non usciamo da due settimane. Non è vero, io mercoledì ho portato Stella dalla veterinaria (non posso farne a meno dato che ha un'insufficienza renale cronica), ma per il resto nulla.
Mio fratello inizialmente un po' usciva (prima del 10/03 andava nel parco ad allenarsi), poi si è reso conto che non solo il virus poteva essere un problema per lui, ma soprattutto per i nostri nonni, per mio papà che in passato ha avuto un infarto e per me che soffro di asma (si presuppone, ho comunque problemi respiratori non ben identificati). Insomma, si è convinto a stare in casa e quindi un giorno sì e uno no mi tocca vederlo attrezzare il soggiorno come una palestra.
La mia routine è più o meno questa:
- Mi alzo sul tardi, alle 9;
- Colazione, mi lavo, nutro i pesci e spazzolo Stella al sole;
- Faccio un po' di stretching;
- Lavoro al computer;
- Pranzo;
- Prendo il sole per due ore;
- Attività random;
- Cena;
- Serie tv/Film/libro;
- Mi lavo e a nanna.
A tutto ciò c'è da aggiungere il mantenimento dell'acquario - per fortuna sono nella fase in cui cambio 10 litri di acqua al mese - e altri piccoli doveri. Per ora sta andando bene, il lavoro sta scarseggiando, ma troverò altro da fare. Mi spiace non poter andare in lab in questo periodo, un po' mi mancano le mie tre Caravelle, ma d'altra parte non c'è scelta. A casa ho concluso la relazione sui PFAS e magari la prossima settimana vedrò se trovo qualcosa di nuovo. Ho comunque altre cose da fare, ho da sistemare il mio quaderno rosso del lab (finalmente!) e mi sono iscritta a una serie di webinair sulla microscopia correlativa.
La danza a questo punto per quest'anno è andata perché il corso termina a fine maggio quindi considerando che anche ad aprile saremo a casa e che col cavolo che io vado a lezione a maggio se il virus non è sparito, ormai l'anno è finito. Dovrò pensare bene se iscriversi l'anno prossimo, purtroppo ci sono molti "contro", quindi devo pensarci un po'. Prima della quarantena abbiamo finito un pezzo - in realtà mancano le posizioni della parte finale - quindi, mal che vada e se il saggio si farà, porteremo solo quel pezzo. Peccato perché a maggio ci sarebbe dovuto essere un concorso e mi sarebbe piaciuto portare il pezzo nuovo magari.
Al sole non mi abbronzo, ma io persevero e ogni giorno soleggiato, alle 14:20 in punto mi spalmo la crema solare e mi sdraio sul letto dei miei insieme a Stella per prendere il sole. Al momento ne ho ricavato solo 6 brufoli e taaante lentiggini. Spero che prima o poi le macchie lasceranno il posto all'abbronzatura. Anche se, come mi aspetto, non mi abbronzerò neppure di una virgola, almeno produrrò un po' di vitamina D. Inoltre, sdraiarsi al sole con un audiolibro nelle orecchie non è per niente spiacevole. Sto audioleggendo un sacco.
Tra 3 giorni sarà il compleanno di mio fratello, festeggeremo con una serie di videochiamate in contemporanea per avere i parenti presenti...
Edited by [ Kore ] - 21/3/2020, 23:37
.