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In questa sezione intendo approfondire o spiegare alcuni argomenti che ho studiato e che ho trovato particolarmente interessanti o utili durante il mio percorso di studi.
 
  1. La più grande scoperta dell'uomo, dopo il fuoco.

    Tags
    Immunologia
    Medicina
    By Keira Lilith Haze il 28 July 2017
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    Oggi è passato il decreto che obbliga un bambino ad essere vaccinato per poter iscriversi a scuola. Oggi una grande battaglia di civiltà e buon senso è stata vinta. Eppure, esiste una preoccupante percentuale di individui (chi per guadagno e chi perché, purtroppo, ci crede veramente) contraria a questa legge.
    Mi sento in dovere di scrivere qualche parola riguardo a questo argomento per vari motivi, in particolare:
    - Mi sento chiamata in causa in prima persona in quando i vaccini sono una delle pietre miliari della medicina e della biologia;
    - Quasi tutte queste persone non hanno la più remota idea di cosa sia un vaccino;
    - Esiste chi non sa cos'è un vaccino, ma vorrebbe informarsi e internet resta la prima risorsa di informazioni

    Storia



    Prima di tutto parliamo della scoperta dei vaccini. Chi sa quale fu il primo vaccino scoperto, chi lo scoprì, in quale anno e perché si chiamano proprio "vaccini"?
    Il primo vaccino fu creato da tale Edward Jenner, medico. In realtà, una sorta di vaccino era già presente, la "vaiolizzazione". Si trattava di estrarre del materiale dalle pustole di un uomo malato di vaiolo e iniettarlo in un uomo sano. Questo, però, non era un buon metodo dato che il 3-4% delle persone "vaccinate" in questo modo, contraevano la malattia.
    Il vaiolo è causato da un virus, questo rende le scoperte di Jenner veramente sensazionali perché riuscì a creare un vaccino per il vaiolo senza neppure sapere cosa fosse (il primo virus fu descritto alla fine del 1800). Siamo nel 1796 e il buon Jenner si accorge che le mungitrici di vacche, anche se venivano a contatto con mucche malate, non si ammalavano. Intuì quindi che nelle pustole di vacca doveva esserci qualcosa che rendesse il vaiolo innocuo per l'uomo. Quindi fece una cosa eticamente discutibile, iniettò il materiale prelevato da una donna infettata da una mucca in un ragazzino sano. Notò che, iniettando poi il virus umano, il ragazzino non si ammalava. Era nato il primo vaccino.
    Ecco, quindi, da dove deriva la parola "vaccino".
    Ovviamente al giorno d'oggi si conoscono molto meglio virus e batteri, e grazie alla scoperta del vaccino, il vaiolo è stato eradicato nel 1979 a causa dell'obbligo di vaccinazione del 1888 e oggi non è più indispensabile questa vaccinazione in Italia.
    Anche Pasteur, il celebre creatore della pastorizzazione, lavorò in questo campo creando il vaccino per la rabbia e il colera, siamo nel 1880 circa. In Italia, invece,...

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    Last Post by Keira Lilith Haze il 21 Aug. 2017
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