Ho visto questo film poco più di due anni fa, ma lo ricordo ancora molto bene. Sono sempre stata attratta da questo genere di film. Si tratta infatti di un film storico, scientifico e perché no, anche femminista. La storia è incentrata sulla figura di Ipazia, una filosofa e scienziata che nel IV secolo deve affrontare le nuove minacce religiose (in particolare dei Parabolani, una confraternita Cristiana) per far valere le proprie idee e le proprie scoperte scientifiche.
Ciò che mi ha colpito di più del film cono le frequenti riprese del cielo stellato e della Terra, centrali nel film dato che Ipazia arriverà a teorizzare non solo l'eliocentrismo (teoria che riprenderà dagli studi di Aristarco di Samo) ma anche l'orbita ellittica della Terra e quindi di tutti gli altri pianeti. Purtroppo, però, il Cristianesimo è in rapida ascesa e in uno scenario di lotte tra Ebrei, Cristiani e Pagani, Ipazia vedrà bruciare oltre alla preziosa Biblioteca di Alessandria, anche le sue teorie. Il film si conclude inevitabilmente con la morte di Ipazia per mano dei Cristiani che con questo gesto (voluto da Cirillo d'Alessandria*) la renderanno una martire della scienza e della filosofia.
Il film narra in forma romanzata la vita della matematica, astronoma e filosofa alessandrina Ipazia, conclusasi col suo assassinio per mano di un gruppo di fanatici parabolani, nel marzo del 415, durante l'epoca delle persecuzioni anti-pagane.
Sul finire del IV secolo, le tensioni tra cristiani e pagani si accentuano ad Alessandria d'Egitto, dove coesistono una nutrita comunità cristiana e il celebre tempio pagano di Serapide. La tensione sfocia in occasionali episodi di violenza; in uno di questi, lo zalota cristiano Ammonio, dopo essersi esibito dinanzi alla folla in un "miracolo" attraversando incolume un braciere, spinge nello stesso braciere un pagano per dimostrare pubblicamente l'impotenza degli dei pagani.
Nel Serapeo, la filosofa Ipazia predica la tolleranza e si dedica alla difesa della conoscenza classica, nonché ad ardite riflessioni d'astronomia. Queste riflessioni la portano a dubitare del modello geocentrico promosso da Tolomeo, giudicandolo troppo artificioso, e a interessarsi degli ormai dimenticati studi di Aristarco, che ponevano invece il Sole al centro del sistema solare.
* = ma è mai possibile che proprio il giorno in cui sono nata sia S. Cirillo d'Alessandria? Perché sono dovuta nascere sotto un assassino? ):
Voto:
Edited by Keira Lilith Haze - 10/9/2014, 17:35
Ciò che mi ha colpito di più del film cono le frequenti riprese del cielo stellato e della Terra, centrali nel film dato che Ipazia arriverà a teorizzare non solo l'eliocentrismo (teoria che riprenderà dagli studi di Aristarco di Samo) ma anche l'orbita ellittica della Terra e quindi di tutti gli altri pianeti. Purtroppo, però, il Cristianesimo è in rapida ascesa e in uno scenario di lotte tra Ebrei, Cristiani e Pagani, Ipazia vedrà bruciare oltre alla preziosa Biblioteca di Alessandria, anche le sue teorie. Il film si conclude inevitabilmente con la morte di Ipazia per mano dei Cristiani che con questo gesto (voluto da Cirillo d'Alessandria*) la renderanno una martire della scienza e della filosofia.
"Io credo solo nella ragione."
Il film narra in forma romanzata la vita della matematica, astronoma e filosofa alessandrina Ipazia, conclusasi col suo assassinio per mano di un gruppo di fanatici parabolani, nel marzo del 415, durante l'epoca delle persecuzioni anti-pagane.
Sul finire del IV secolo, le tensioni tra cristiani e pagani si accentuano ad Alessandria d'Egitto, dove coesistono una nutrita comunità cristiana e il celebre tempio pagano di Serapide. La tensione sfocia in occasionali episodi di violenza; in uno di questi, lo zalota cristiano Ammonio, dopo essersi esibito dinanzi alla folla in un "miracolo" attraversando incolume un braciere, spinge nello stesso braciere un pagano per dimostrare pubblicamente l'impotenza degli dei pagani.
Nel Serapeo, la filosofa Ipazia predica la tolleranza e si dedica alla difesa della conoscenza classica, nonché ad ardite riflessioni d'astronomia. Queste riflessioni la portano a dubitare del modello geocentrico promosso da Tolomeo, giudicandolo troppo artificioso, e a interessarsi degli ormai dimenticati studi di Aristarco, che ponevano invece il Sole al centro del sistema solare.
"Voi non potete mettere in discussione quello in cui credete, io devo."
* = ma è mai possibile che proprio il giorno in cui sono nata sia S. Cirillo d'Alessandria? Perché sono dovuta nascere sotto un assassino? ):
Voto:
Edited by Keira Lilith Haze - 10/9/2014, 17:35
.
Wanderers