1. Il tempo delle api, Mark L. Winston

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    CITAZIONE
    Entrare in un apiario è un'avventura impareggiabile, una sfida per la conoscenza, un'esperienza in cui tutti i sensi sono ridestati e coinvolti. L'udito è investito dal fremito di decine di migliaia di api operaie che si spostano puntuali fuori e dentro le arnie, il tatto è solleticato dagli uncini delle loro piccole zampe, l'olfatto dal profumo dolce della cera e del miele. Tra le algide geometrie dei favi, un turbinio frenetico cattura la vista: alcune api hanno il capo infilato nelle celle per nutrire le larve, altre muovono le ali come ventagli per far evaporare l'acqua contenuta nel miele, altre ancora danzano per indicare alle compagne dove trovare lavanda, tulipani e salvia nell'ambiente circostante. Mark L. Winston ci guida all'interno dell'affascinante mondo delle api, un mondo unico in natura per efficienza e complessità, da sempre legato a doppio filo al nostro. Troveremo questi piccoli insetti al centro di miti e teorie politiche, terapie e pratiche spirituali, opere d'arte e ricerche sperimentali. Li seguiremo nella produzione del miele, alimento insostituibile e dalle virtù benefiche che nelle sue sfumature aromatiche conserva la memoria di un territorio, testimoniando la perfetta simbiosi tra alveare e paesaggio così indispensabile agli ecosistemi. "Il tempo delle api" è l'opera di divulgazione di uno scienziato rigoroso, capace di comunicare la propria meraviglia per la varietà dei fenomeni naturali, di trarre preziosi insegnamenti dalla raffinata struttura sociale degli alveari, in cui il singolo individuo è sempre al servizio del benessere collettivo e il dialogo è lo strumento principe per la risoluzione dei problemi. Winston mostra come l'equilibrio dell'agricoltura e dell'ambiente dipendano ancora dal benessere di un insetto fragile e incredibilmente complesso, minacciato dall'essere umano dopo aver vissuto in perfetta simbiosi con lui per millenni.

    Questo libro mi è piaciuto molto, ho trovato molti spunti di riflessione e ho scoperto cose che prima non conoscevo.
    Il libro non parla dei dettagli dell'organizzazione dell'apiario, parla della sindrome dello spopolamento degli alveari, di come questo ci colpisce da vicino, parla del rapporto dell'uomo con le api e di come l'uomo si sia sempre ispirato a questi insetti.
    Consiglio questa lettura a tutti: se siete amanti delle api lo apprezzerete di sicuro, se non lo siete invece vi si aprirà un mondo fantastico!

    Quando l'ho comprato, avevo voglia di sapere qualcosa in più sul mondo delle api, sulla loro organizzazione e sulle tecniche di apicoltura, l'ho preso e poi mi sono resa conto che non trattava quello nello specifico. Il libro parla più che altro del rapporto dell'uomo con le api, dell'allevamento in città e in campagna, dell'impollinazione, delle api selvatiche (come i bombi fluffosi) e delle mellifera. Parla delle api nell'arte, nella musica, nella religione e nei media.
    Quindi è una visione a 360° di questi insetti e dei loro rapporti con l'ambiente e con l'uomo.

    Ho segnato 21 frasi interessanti, ne ripropongo alcune:
    CITAZIONE
    Il loro valore economico e globale per l'agricoltura è stato stimato in 217 miliardi di dollari nel 2008, in quanto circa un terzo di tutte le coltivazioni beneficia o dipende in maniera esclusiva dall'impollinazione da parte degli insetti, in particolare dalle api.

    CITAZIONE
    Aristotele, per esempio, credeva che la regina non fosse una femmina ma un maschio, e dunque un re, e che le operaie si sviluppassero a partire da una sostanza progenitrice che gli adulti raccoglievano dai fiori e non da uova depositate dalla regina. Inoltre il filosofo greco pensava che il favo delle api fosse realizzato con la resina degli alberi

    A quanto pare Aristotele non era poi così tanto genietto

    Tra l'altro dopo aver letto questo libro sono contenta di acquistare il mio miele dal mio apicoltore di fiducia, con quello che potresti trovare al supermercato se non fai molta attenzione, meglio rivolgersi a qualcuno che ci tiene a produrre un miele di qualità e che ha davvero la passione per l'apicoltura. Ok, non siamo negli Stati Uniti o in Canada, ma quello che succede là, potrebbe benissimo succedere anche qui.
    Ho scoperto anche alcune interazioni tra alimenti e farmaci di cui non ero a conoscenza (argomento che approfondirò), ho scoperto che i registi dei telefilm (X-Files) sono senza scrupoli (non guarderò mai più i film/telefilm dove ci sono delle api con gli stessi occhi) e ho scoperto che ci sono molte arnie in città.

    Ho imparato anche qualcosa in più sui compiti che assume ogni ape nel corso della sua vita e di come il "controllo" della regina funzioni. Insomma, ho trovato il libro estremamente interessante e lo consiglio a tutti.


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