Partiamo dal presupposto che se un gatto non è più cucciolo, probabilmente non è abbandonato, ma sta semplicemente girando per gli affari suoi. Prenderlo significa "rapirlo", letteralmente. Solo nel caso in cui il gatto adulto sia ferito o in difficoltà è bene occuparsene. In questo caso, va portato il prima possibile da un veterinario che potrà anche leggere il microchip in modo da risalire al proprietario.
Detto questo, può capitare di trovare uno o più gattini abbandonati e in questo caso ci sono alcuni accorgimenti da seguire per prendersene cura. Purtroppo non è raro ritrovare gattini - o cuccioli in generale - buttati tra i cespugli o per strada. In questo caso è bene portarli al sicuro il prima possibile.
La prima cosa da fare è quella di portarli da un veterinario che potrà stimarne l'età, lo stato di salute ed eventualmente potrà indirizzarvi ad un gattile a cui rivolgervi (sempre se non abbiate intenzione di tenerli voi).
Di recente a me è successa una cosa simile. Non ho trovato io la gattina che ora ospito, ma l'ho recuperata il giorno dopo il suo ritrovamento e mi sono resa conto che ci sono alcuni errori che, in buona fede, si possono fare.
La signora che ha trovato Mia aveva già un altra gatta (e un cane in affido temporaneo) e non l'ha potuta portare subito dal veterinario perché era già chiuso. Ce l'ha portata la mattina dopo, poco prima che noi arrivassimo a prenderla, per assicurarsi che stesse bene. Dato che aveva un'altra gatta, aveva in casa qualcosa con cui nutrirla, ma è importante precisare che non tutti gli alimenti sono adatti ai gatti.
Infatti, in base all'età, i gattini hanno esigenze diverse sia per quanto riguarda l'alimentazione che la gestione. Fermo restando che la cosa migliore è portare subito i cuccioli da un veterinario - e in quel caso sarà il vet a darvi tutte le indicazioni che vi servono - ho pensato di scrivere alcune righe sulla gestione dei cuccioli di gatto orfani. Lo farò dando alcune indicazioni pratiche e suddividendo il post in varie sezioni.
Prima di iniziare, precisiamo una cosa importante:
non date MAI del latte vaccino ai gatti, a prescindere dall'età. Il latte di mucca non è adatto all'alimentazione dei gatti, né dei piccoli, né soprattutto degli adulti. Nella maggior parte dei casi vi ritrovereste un gatto con la diarrea o con un'allergia a causa del lattosio. A me è capitato il secondo caso quando mia nonna dava il latte alla mia gatta. Nella piccola percentuale di gatti che lo tollerano si verificherà invece un problema nutrizionale in quanto il latte di vacca non ha le proteine che necessita un gattino per crescere. Di latte formulato apposta per i gatti ne esiste di diversi tipi, il migliore resta il latt...
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