Avevo già parlato del fatto che ho creato un BuJo, è passato giusto quasi un anno e quindi sono pronta per tirare le conclusioni. L'esperienza è stata positiva e molto utile, soprattutto ho fatto molto bene a non fare un BuJo generico seguendo le regole che si trovano in internet, ma l'ho personalizzato in base alle mie esigenze di quel periodo. Nel primo BuJo avevo inserito [lista sotto spoiler perché è lunga]:
Non ho completato interamente il quaderno, sono rimaste 12 pagine bianche, ma con la fine delle lezioni ho sentito il bisogno di organizzarmi diversamente. Userò quei fogli per provare dei nuovi doodle e disegni. Ho iniziato il nuovo quaderno in luglio. Ho comprato un quaderno puntinato, di quelli da calligrafia (che fanno tanto figo). Avevo pensato ad una Moleskine o Leuchtturm, ma non mi andava di spendere così tanto quando con la mia prima esperienza ho visto che un semplice quadernino di marca anonima va più che bene. È inutile che ci nascondiamo dietro a marche e gingilli, la verità è che per quanto possa essere carino l'esterno, è quello che c'è dentro che conta. Quindi alla fine non ho preso un agenda di quelle, sarebbe stata inutile. Tuttavia volevo provare il puntinato quindi alla fine ho preso questo quaderno della Lemome. Col senno di poi, devo dire che non è il massimo. Adoro la copertina, le pagine sono abbastanza spesse, ma quel tratteggio ad ogni pagina alla lunga diventa fastidioso. Ho dovuto rinforzare un paio di pagine con il nastro adesivo perché avevo paura che alla lunga si sarebbero staccate. Una valida alternativa potrebbe essere questo quadernino, non so se anche qui c'è il tratteggio, ma quando finirò questo BuJo, se ...

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Ho costruito un Bullet journal
Sono ossessionata dalla cancelleria, comprerei qualsiasi taccuino carino, ma poi cosa me ne faccio? C'è un quadernino che ho in casa da Natale 2016, l'ho sempre tenuto da parte in attesa della giusta occasione per usarlo e finalmente è arrivata l'occasione.
Sono incappata nell'argomento quasi per sbaglio e mi è subito piaciuta l'idea. Ah, ecco la spiegazione di cosa si tratta.

Ovviamente io non sono un'artista e mi sono moooooooolto ispirata alle immagini trovate in internet, in più l'ho adattato alle mie esigenze. Usarlo come un vero e proprio "diario" sarebbe uno spreco di tempo per me, lo uso per quello che mi è più utile, per il resto ho un'agenda a parte.

Insomma, più che altro lo uso per tener traccia delle mie abitudini e delle cose da fare. Lo sto usando da 13 giorni e mi è veramente comodo.
Le prime pagine le ho dedicate alla copertina, l'indice, il calendario annuale (da settembre 2017 a gennaio 2019), le key words (aka pagina sprecata) e i future log (dove mi segno le cose che dovrò fare nei prossimi mesi indicativamente, senza data, come i contest)

Poi ho dedicato delle pagine per la pianificazione di ogni mese, dove mi insegno i miei impegni universitari, di danza, medici in rosso e tutte le altre cose (come il giorno in cui termina un contest) in blu. In questo modo posso pianificare meglio le cose sul blog avendo sott'occhio tutti gli impegni.

Poi ho messo le Daily Habit, dove mi segno ogni giorno le attività svolte. Mi sono segnata anche i compleanni e una griglia dove segnare l'umore di ogni giorno, oltre ad una pagina con tutte le festività del 2018.
Poi ho programmato un water tracker. Ora che lo sto usando, potevo farne a meno. Vabbè, ormai c'è.

Poi ho riservato alcune pagine ai libri da leggere, film da vedere e canzoni/gruppi da ascoltare. Non ho scritto nulla sui telefilm perché TvTime è già efficientissimo di suo e non ho bisogno di perdere tempo segnando anche manualmente gli episodi e le serie viste/da vedere. Poi ho segnato alcuni numeri di telefono, orari di negozi e idee regalo. Ho fatto anche una wishlist e un elenco di citazioni preferite.

Ho lasciato una decina di pagine per i post in programma, ho sempre voglia di scrivere un s...

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