Sono tornata. Ho considerato per un po' l'idea di stare a casa, ma poi ho deciso che era il caso di staccare un po' e l'aria di montagna fa sempre bene.
Sono stata a Madesimo, ho vissuto di bresaola abbastanza a lungo da desiderare di non vedere più una fetta di bresaola per almeno qualche mese e sono di ritorno con una strana voglia di studiare.
Eh sì, aver passato a dicembre quell'esame maledetto che mi porto dietro da un sacco di tempo e che mi bloccava gli altri esami mi ha dato un po' di felicità e ottimismo.

Le feste mi sono scivolate addosso, un po' perché non ho avuto molto tempo per pensarci dato che sono stata impegnatissima con la questione dei braccialetti e un po' perché Natale e capodanno mi sono sembrati poco festosi. Non so come spiegarmi.

Ho passato qualche giorno al fresco (così fresco che un giorno mentre camminavo con una bottiglietta d'acqua in mano mi sono accorta che l'acqua si stava congelando) e sto già pianificando questo nuovo mese. Sono proiettata verso gli esami mancanti e il viaggio di aprile, ho in mente solo queste due cose e per ora va bene così.

In settimana ho un po' di cose da fare, riprendo gli allenamenti, studio, do ripetizioni. Martedì mattina c'è il mercato e vorrei passare a vedere se ci sono delle perline carine perciò ne approfitto dato che devo andare a spedire il braccialetto del giveaway per fare le due cose insieme. Alla fine ho venduto 21 braccialetti e 2 orecchini. Niente male per essere una cosa uscita fuori un po' a caso e di fretta. Ora ho tutto il tempo per "rifornirmi" in vista della primavera. Non è un gran guadagno, ma è più che altro una soddisfazione personale e sto sperimentando nuovi modelli sia di braccialetti che di orecchini. Ma riguardo a questo aggiornerò sul blog dedicato, non qui.

Ho anche riesumato il post in costruzione dedicato al mio viaggio ad Amsterdam. Ho scritto ancora un po', mi sembra la storia infinita, è un'anno e mezzo che devo pubblicarlo e non esiste! Devo pubblicarlo prima di aprile, ma che procrastinatrice!

Sono distrutta.
Quest'estate a parte un paio di corsette, un po' di stretching e qualche camminata in montagna, ho battuto la fiacca.
Il risultato è che ora sono tutta dolorante.
Lunedì ho ricominciato con gli allenamenti, ho passato un'ora e mezza al giorno per quattro giorni consecutivi a fare esercizi, flessioni, diagonali, addominali, esercizi vari e ora faccio fatica pure a premere i tasti del computer. Quanto sono mozzarella?!?!??
Questa mattina va un po' meglio, non sento più dolore alla schiena e agli addominali. Però mi resta il dolore agli adduttori e a tutta la zona delle spalle e delle braccia. Ho preso una tachipirina perché se no col cavolo che lunedì sono pronta a ricominciare! Ho ancora due notti per rimettermi in sesto quindi speriamo bene.
Il caldo che c'è poi non aiuta, dopo 10 minuti sono già gocciolante di sudore. Si è un po' rinfrescato, ma non abbastanza. Muoio.

Mi capita spesso di fare acquisti a L'Erbolario, la crema che uso per il corpo la acquisto lì, le pastiglie contro l'ansia pure, i regali di Natale delle zie e altro ancora. Di recente mi è passato tra le mani il depliant dei prodotti estivi e alcuni campioncini e sono rimasta impressionata positivamente da alcune cose.

Io ho una grande difficoltà ad abbronzarmi. L'abbronzatura non è una delle priorità della mia vita, ma mi farebbe piacere poter assumere una tonalità leggermente più scura quando vado al mare. Nella mia vita ho provato quasi di tutto, betacarotene, spray acceleratori di abbronzatura, l'incauta volta in cui non ho messo la protezione solare... non ho mai provato l'autoabbronzante. E' facile capire perché, avevo paura di uscire a macchie arancioni. E a quel punto meglio il pallore.

Quest'anno invece mia mamma è andata in erboristeria e tra i campioncini che ha portato a casa c'era pure quello di un autoabbronzante. Alla fine l'ho provato e mi ci sono trovata così bene che poi l'ho comprato. Non è il classico autoabbronzante che fai dall'estetista dove ti spruzzano ed esci di sei tonalità aranciate più scure che smacchiano ovunque (almeno questo è il pregiudizio che io ho sugli autoabbronzanti), è una cosa molto graduale perfetta per me che lo voglio usare per raggiungere quella tonalità sufficiente a farmi apparire come un essere umano e non come una specie di vampiro albino. L'ho dovuto applicare varie volte, ma penso che questo sia un vantaggio in quanto posso fermarmi alla tonalità che voglio e raggiungerla in modo graduale. Inoltre non ho macchie. E' un'abbronzatura fittizia e di breve durata, ma è sufficiente per convincermi a mettere i pantaloni più corti senza sentirmi in imbarazzo per il pallore invernale. L'unica nota negativa è che non mi piace molto l'odore di mango.

Dato che a fine giugno andrò al mare, ho comprato anche la crema solare e il doposole, tanto li avrei dovuti prendere comunque. Come crema solare ho preso ovviamente una protezione 30, ma quella che ho scelto dovrebbe anche favorire l'abbronzatura data la presenza di carota negli ingredienti. Come doposole non ho neppure considerato per un attimo quelli illuminanti, già resto bianca, se poi mi metto a brillare allora non ho capito nulla dalla vita. Ne ho preso uno nutritivo con ingredienti mirati a conservare l'abbronzatura.

In più con l'acquisto di due o tre solari, ti regalano uno o due prodotti (bagnoschiuma e crema) di una linea a scelta t...

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