Per mantenere un acquario ci vuole pazienza, passione, tempo e soprattutto la money!

Dato che mi si è rotto il riscaldatore che usavo per i Triops, quando ho acquistato l'acquario l'ho preso completo di filtro, luce e riscaldatore. L'acquario è lo Start55 dell'aquatlantis, 54*31*29cm per 55 litri lordi. Ha una luce LED da 6W, il riscaldatore e il filtro MiniBiobox2.

Devo dire che il filtro non mi fa impazzire... ci sono alcune cose che non mi piacciono. Per iniziare, non sta attaccato al vetro, ho dovuto comprare delle ventose extra, ma è proprio la conformazione della scatola che lo rende poco stabile. Poi non mi piace che i componenti del filtro siano in scatoline di plastica non apribili, non mi piace che per pulire la pompa devo rimuovere le cassette del filtro perché è tutto a incastro. Non mi piace come hanno progettato il coperchio perché non è facile da chiudere, a maggior ragione in acqua con dieci dannati che continuano ad entrare e ad uscire dallo sportello mentre cerchi di chiuderlo. Insomma, il filtro mi fa un po' cagare, ok?

Ho subito comprato un termometro e il fondo in sassi bianchi (se tornassi indietro nel tempo, li prenderei scuri, meno sporchevoli).
Poi ho messo una decorazione simil sassi ebbasta.
Oltre alla nursery per gli avannotti, ho ovviamente tutta una serie di attrezzi che uso soprattutto per la manutenzione. Ho un sifone che uso per i cambi d'acqua e per cercare di pulire un po' il fondo, un secchio graduato da 10 litri e una serie di attrezzi per la pulizia: una calamita per i vetri, una spugna, degli scovolini.
Per la potatura e per altre cose ho comprato ...

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Piccolo aggiornamento sui piccolini. So che ormai non parlo d'altro, ma o parlo di loro oppure dell'università, questa è la scelta migliore per tutti XD

I pesciolini bambini scoppiano di salute, chi se l'aspettava un successo del 100%? Io purtroppo mi sono affidata a quello che si diceva sui siti di acquariofilia in internet, sperando che almeno sul tasso di successo fossero corretti. E niente, toppano in tutto con questi pesci. Quindi, a quanto pare, se gli avannotti vengono accuditi in modo corretto, ci sono buone probabilità di non perderne qualcuno per strada. Ok, hanno solo un mese e ne mancano due perché possano essere considerati adulti, ma per ora sono molto felici e in forma.



A 22 dpf mostrano bene tutte le pinne (nella forma adulta) e iniziano ad acquisire la pigmentazione definitiva. Dovrebbero avere la colorazione adulta a circa un mese di vita, i miei mi sembrano in generale un po' precoci. La nursery fa sempre più schifo e ha attirato l'attenzione delle chiocciole che adorano pulirla per benino lasciando tutte le loro belle cacchette.

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A 25 dpf i rapporti gerarchici tra i piccoli del branco sono ora ben consolidati e hanno assunto l'aspetto di adulti in miniatura. La nursery è disgustosissima (più in video) e necessità di una pulizia profonda che farò il prima possibile. Più che altro perché ora pure gli adulti sono interessati all'accumulo di alghe/cibo/scarti sul fondo e si posizionano in basso cercando di succhiare qualcosa dalla rete.

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Ora i nini hanno 29 giorni di vita! I giovani pesci hanno raggiunto la taglia sufficiente per poter essere raccolti con il retino e quindi ho provveduto a spostarli in una vaschetta mentre procedo a pulire la nursery (era ora!). La trasparenza della vaschetta mi ha permesso di mostrare come appaiono ora i giovani di profilo, è un peccato non averli potuti vedere di lato fino ad ora. Sono completamente formati, presentano tutte le pinne e i pigmenti, ma prima di poter essere inseriti in acquario in sicurezza dovrà passare ancora qualche settimana. Risultano ancora un po' traslucidi (soprattutto i due in ritardo con lo sviluppo), ma stanno benissimo e sono molto curiosi. Sono molto incuriositi dagli adulti che vedono nell'acquario e alcuni spingono contro la parete per raggiungerli. Gli ad...

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La mia intenzione era quella di aspettare settembre e poi mettere qualche embrione in crescita, magari scegliendo i genitori e selezionando le uova, ma purtroppo qui entra in gioco mia madre. Senza entrare nei dettagli, ora ho 8 avannotti in un nido che li isola dagli adulti. Non credo siano nati tutti lo stesso giorno, ad oggi ce ne sono due più piccoli il che può voler dire che sono nati dopo, oppure sono sottosviluppati e forse non diventeranno adulti. Il tempo ci dirà in quale dei due casi ci troviamo.

Ho stimato la data di deposizione il 28/29 aprile circa. Ho isolato 8 larve il 2 maggio e sono cresciuti velocemente, ogni giorno sono sempre più grandi!

A circa 4 dpf (days post fertilization) avviene la fuoriuscita dell'embrione dal corion che lo avvolge sin dalla deposizione. In questo stadio le larve sono immobili, si muovono solamente su stimolo meccanico (se vengono toccati, ad esempio) e al massimo muovono le pinnette. Morfologicamente sono trasparenti, presentano le macchie degli occhi e il tuorlo ancora presente nella zona ventrale. Per una descrizione più dettagliata, spoiler:



Li ho raccolti aspirandoli delicatamente (e dalla testa, ovviamente) con una pipetta e li ho messi in un nido isolatore. Ho preso quelli che stavano adesi al vetro, in questa fase si mettono spesso in posizione verticale, un po' come le larve di zanzara. Li ho raccolti di giovedì e ho iniziato a nutrirli di sabato. Potevano anche aspettare domenica, ma dato che non ero certa su quando fossero stati deposti, ho iniziato sabato. Se dovessi rifarlo, prenderò un nido in plastica perché questo in rete funziona un po' come un filtro meccanico in più e ora c'è appiccicato la qu...

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Sapevo di aver preso dei pesci molto prolifici e per niente timidi per quanto riguarda la riproduzione (è uno dei motivi per cui vengono impiegati nella ricerca), ma non mi aspettavo di vedere subito degli avannotti. Queste hanno deposto le uova non appena sono arrivate!
Con il fatto che il fondo è fatto di sassi, alcune uova finendo tra i ciottoli sono riuscite a schiudersi e quindi ho iniziato a vedere qualche larva in acquario. Gli adulti si mangiano uova/embrioni/larve/avannotti senza problemi, è ciò che fanno normalmente, pertanto è difficilissimo veder sopravvivere qualcuno, soprattutto in un acquario piccolo come il mio.

Non appena gli adulti si sono accorti delle schiuse, hanno iniziato a cercare sul fondo come matti. Ogni mattina li vedo rastrellare il fondo. Purtroppo è così che vanno le cose... anzi, per fortuna! Altrimenti considerando che queste a testa mi fanno in media 100 uova ogni 10-15 giorni anche considerando quelle non fecondate e quelle che non si sviluppano, è comunque una cosa ingestibile.

La mia intenzione era quella di aspettare settembre e poi mettere qualche embrione in crescita, magari scegliendo i genitori e selezionando le uova, ma purtroppo qui entra in gioco mia madre. Senza entrare nei dettagli, ora ho 8 avannotti in un nido che li isola dagli adulti. Ma questa è una storia per un altro post.

Edited by Keira Lilith Haze - 2/5/2021, 16:18

Danio rerio

Perché proprio loro?
Avendo un pochino di esperienza con questi pesci a causa della tesi, mi hanno incuriosito tantissimo. Sono piccoli ciprinidi asiatici dal comportamento molto interessante. Non li avevo mai notati nei negozi di acquaristica e devo ammettere che inizialmente non avevo notato la loro presenza neppure nel negozio in cui sono andata io. Li ho visti solo osservando molto attentamente ogni vaschetta e notando il loro gruppo che nuotava in modo compatto verso la superficie dell'acqua.

Ora, gli esemplari che si acquistano in negozio sono quasi sempre nati da una serie di incroci che li rendono un po' carenti dal punto di vista della salute. Per la ricerca ovviamente si usano ceppi selezionati e abbastanza costosi. Questi venivano 1,50 l'uno, quindi è facile capire da che banda arrivano. Comunque, inizialmente ero più propensa a prendere dei Danio choprae, praticamente identici, se non per il colore. Poi si abbinavano anche al colore degli arredi della mia sala . Questo perché non avendo visto i D. rerio da nessuna parte (se non nella variante pinne a velo) ho iniziato a pensare a delle alternative. Poi, però mi sono accora della presenza degli zebrati e con un po' di indecisione ho optato per l'acquisto di un branco da 10 di quest'ultimi.

Piccola precisazione: Brachydanio rerio non siste, c'è stata una revisione tassonomica qualche anno addietro e ora la specie è semplicemente Danio rerio. I Danio a pinne a velo non sono altro che D. rerio con una mutazione che gli conferisce questa caratteristica (niente di più di quello che vediamo nelle millemila varietà di pesci rossi). Brachydanio frankei non esiste, si tratta di Danio rerio con una mutazione (questa volta spontanea) che conferisce il pattern leopardato. Anche quello dorato è una variante. C'è pure la combo macchie + pinne a velo. Non ci si fa mancare nulla!

Comunque, io ovviamente li volevo regular, un po' perché sono quelli a cui mi sono affezionata e un po' perché le pinne a velo non mi piacciono. Però un paio di leopard giusto per studiare le dinamiche della mutazione con il passare delle generazioni ci sarebbero stati bene. Vabbè.

Comunque, chi è Zebrafish? Si tratta di un pescino tropicale di circa 4 cm. Data l'esperienza con Fish&Chips, ho capito che un pesce d'acq...

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