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In questa sezione ci sono tutte le discussioni dedicate alla lettura e alla scrittura. Trovate recensioni di libri, racconti che hanno vinto i contest di scrittura e i racconti che ho scritto io.
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KeiraHaze's book recommendations, liked quotes, book clubs, book trivia, book lists (read shelf)
I J K L M N O P Q

I ragazzi venuti dal Brasile
Il buio oltre la siepe
Il coccodrillo come fa
Il mondo alla fine del mondo
Il richiamo della foresta
Il tempo delle api
Il viaggio e la necessità
In corpore sano
L'anello di Re Salomone
L'effigie d'oro e di cristalli
L'inferno di Treblinka
L'opera al nero
L'orologiaio miope
L'universo, gli dei, gli uomini
La ballerina dello zar
La cultura degli animali
Le grandi battaglie della Storia
Le otto montagne
La straordinaria storia dell'uomo
Ludus in fabula
Mangiatori di morte
Memorie di Adriano
Morituri te salutant
Mors tua
Nato fuori legge
Nemesis
Noi e loro
Non esistono piccole storie
Non esistono piccole donne
Olympia - Un'indagine ai giochi ellenici
Pallida mors
Parce Sepulto

 
  1. Contest di scrittura: Halloween
    And the winner is...

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    Dialogo


    Autore: Trooper
    Genere: Horror
    Rating: giallo


    🎃


    Hai il coraggio osservando lo specchio di affermare che non sei malvagio?
    Hai il coraggio osservando nei tuoi stessi occhi di affermare che l'oscurità galoppante dentro di te sia solo il riflesso delle tue buone azioni?
    Beh, io no. Ma chi è più malvagio? Io che lo riconosco o tu che lo neghi?
    Sai col senno di poi è facile parlare, dopo aver vissuto abbastanza da abbandonare ogni piccola ancora di salvezza ti lasci cadere in un vuoto che man mano diventa più scuro, più caldo e per quanto ci provi a negarlo: piacevole. Un sorso di ambrosia si diceva, un solo sorso e tutti noi saremmo diventati succubi di ciò che gli dei hanno da sempre usato come cibo. Ecco cos'è la malvagità, figlia della paura di una presa di coscienza tanto bramata quanto maledettamente rinnegata. Un ossimoro di sensazioni, ma su abbi il coraggio di negare che in fin dei conti tu non sia malvagio come me. Cambierai idea, la malvagità è in tutti noi.
    Lascia che ti racconti una storia, una piccola favola in modo da renderti più chiaro di cosa io stia parlando. Come per William Wilson che venne condotto dalla sua innaturale immaginazione e dal suo straordinario genio verso l'estraniazione: anch'io ero strano.
    Perlomeno ero diverso.
    A Bay City non è facile crescere, non è facile farsi largo fra quello schifo del primo livello. Se nasci ricco vivrai, se nasci povero allora potrai solo guadagnarti il diritto di sopravvivere e giuro; giuro sul sangue che ormai ho mischiato alla pioggia: io ci ho provato. Ci ho provato...
    Ci ho provato?

    Quando ero solo un bambino non riuscivo a provare piacere nel semplice divertimento di un ragazzotto del primo livello, non riuscivo a trovare soddisfazione rubando, non cercavo la pace interiore picchiando gli altri ragazzi e di certo non ero il tipo che si sarebbe messo un pezzo di latta sul petto improvvisandosi sceriffo fra i ragazzi. No. Non riuscivo, spesso li osservavo in disparte. Osservavo i primi amori, le prime lotte, la cattiveria ingenua di cui l'infanzia è pregna e soprattutto la crescita dei miei coetanei la loro evoluzione mentre io stesso, io stesso mi negavo quella possibilità perché non era fatta per me. Non li capivo, non gli appartenevo e più loro erano vicini a me più io sentivo il deside...

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    Last Post by Keira Lilith Haze il 21 Nov. 2018
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  2. Mangiatori di morte, Michael Crichton

    jpg
    CITAZIONE
    Il colto dignitario arabo Ibn Fadlan viene inviato in missione diplomatica dal suo califfo nella terra dei vichinghi. Siamo nel 922 dopo Cristo, ed egli annota nel suo diario di viaggio ciò di cui è testimone. Incontra gruppi di "barbari" che curano molto meno l'igiene di quanto non facciano con il cibo, l'alcol e il sesso. Assiste ai loro riti, alla violenza delle loro cerimonie, alle orge. Quello di Fadlan con l'Europa dell'epoca è un incontro scioccante, per lui che viene dal mondo sofisticato ed evoluto di Baghdad, la "Città della pace". Ma nonostante la sua diversità, viene accolto nel clan vichingo, gode della protezione del suo capo e seguirà il gruppo fino in Scandinavia, fino alla lotta finale contro le misteriose creature della nebbia.

    Ho scelto questo libro perché la trama i ispirava e perché mi piace anche l'autore. Avevo letto, tantissimi anni fa, "Congo" di Crichton e mi era piaciuto molto.
    Questo è un libro molto più sottile, anche se leggendolo non me ne sono resa conto dato che l'ho letto sul kindle. Ogni libro che leggo, il kindle mi piace sempre di più.
    Comunque, la storia è carina, mi è piaciuta molto tutta l'accuratezza nel far credere al lettore che la storia si basi su degli scritti antichi realmente esistiti, quando in realtà tutto (testo, note e bibliografia) è inventato di sana pianta.
    Ho trovato la lettura piacevole e interessante. Nonostante abbia fatto fatica a memorizzare i vari nomi dei personaggi (già è un mio limite personale, poi con i nomi scandinavi e arabi è un disastro), sono riuscita a seguire bene la vicenda e mi sono ritrovata molto interessata ai cosiddetti "mangiatori di morte". Durante la lettura sono riuscita ad identificare la specie di queste creature, ma comunque mi sono stupita molto di aver indovinato quando ho letto l'appendice. Nonostante queste creature, così come l'episodio della balena, vengano descritte da un personaggio che si suppone non abbia la più pallida idea di cosa siano, il lettore è in grado di capire (o almeno sospettare) di cosa si parla.

    Voto: :stellapiena: :stellapiena: :stellapiena: ...

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    Last Post by Keira Lilith Haze il 5 Aug. 2017
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  3. Evolution Project

    k9cGVDB

    CITAZIONE
    "La protagonista, Ahlia, indaga sulla morte di sua sorella durante una missione che si svolge sul pianeta alieno Uriaser, ma qualcuno è determinato a far sì che la verità rimanga nascosta." Ambientato in un futuro lontano (82° secolo d.C.) Evolution vuole toccare molti dei temi principali del genere sci-fi. Non mancheranno quindi, robot, androidi, alieni e altre strane creature che si muoveranno in diversi ambienti apocalittici, cyber e steam. Evolution Project era in origine un progetto di scrittura a sei mani. Ho deciso di pubblicare i miei capitoli riadattando alcune parti della storia.

    KHZtK7X oppure OCN1cbV

    Last Post by Keira Lilith Haze il 19 July 2017
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  4. L'effigie d'oro e cristalli

          0 Comments   48 Views
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    odZLWkR


    :libro: Tra uno schema e l'altro ho trovato il tempo di scrivere un racconto per un contest. In realtà il tempo non l'ho trovato, l'ho scritto in tre giorni, più precisamente in tre sere. Non avevo idee, non avevo un progetto, sapevo solo che dovevo inserire dei cristalli. Questo era il requisito del contest.

    Insomma, non avevo idee quindi mi sono guardata intorno e ho visto il libro che stavo leggendo in America fare capolino dalla mensola. Stavo leggendo "La straordinaria storia dell'uomo" della Sacra Famiglia. Il libro parla dei ritrovamenti archeologici che hanno portato alla scoperta dei vari ominidi e delle loro abitudini, quindi sono partita scrivendo di una missione archeologica. Nel mentre mi sono venute in mente molte altre idee e alla fine sono riuscita a scrivere un racconto che mi soddisfa abbastanza.
    Se qualcuno vuole leggerlo può farlo accedendo ai miei profili su Efp o Wattpad linkati nella tabella in home, il racconto è "L'effigie d'oro e cristalli".

    L'ho riletto mille volte per assicurarmi che non ci fossero errori grammaticali, ho usato alcuni termini arcaici e alcune frasi che penso potrebbero essere pronunciate da un uomo bianco di fine ottocento e ho fatto milioni di ricerche per poter inserire elementi storici corretti. Inizialmente volevo ambientarlo a fine 700 e inserire i colibrì, che all'epoca non erano ancora stati classificati. Però nel 700 non c'era il telegrafo, le auto, non c'era nulla... quindi ho dovuto spostare il racconto di 100 anni. Questo mi ha dato l'occasione anche di accennare alle due guerre mondiali (dato che il racconto, sotto forma di lettera, viene narrato da un uomo del 1948) e renderlo ancora più deprimente. :nocom:

    E niente, se per caso qualcuno lo legge e mi lascia un commento (anche sul sito dove lo legge se vuole) mi farebbe piacere, i pareri degli altri aiutano sempre a migliorare!
    CITAZIONE
    "Il protagonista, ormai anziano, racconta al nipote un episodio particolare della propria vita e gli chiede, infine, un grande favore." RACCONTO COMPLETO a tema storico, horror e avventura.

    YRtvpHm


    Linko il racconto anche qui sotto per co...

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    Last Post by Keira Lilith Haze il 25 June 2017
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  5. Contest di scrittura: History or Sci-fi?
    Ad the winner is...

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    Fuga della moglie di un Aurora


    Autore: » Fyan
    Genere: Drammatico
    Rating: giallo
    Ambientazione: Fantastica (lande ghiacciate)


    Testo


    Fuga della moglie di un Aurora


    A
    ncora una volta le deboli ginocchia di Noä cedettero sotto il peso del suo corpo, facendola affondare nella freddissima neve del nord. La tempesta nella quale l'intero gruppo di fuggitivi stava viaggiando era stata già abbastanza inclemente: quanti erano già morti in quella traversata? Quante volte aveva suonato il suo violino per una triste e malinconica canzone d'addio?
    La giovane mezzelfa dagli occhi a mandorla ed i capelli ormai completamente spettinati ed annodati aveva perso il conto.
    Il morale di tutti era sceso sotto quello spesso e soffice strato di neve quando il giovane principe Peridas era morto. Aveva solo tredici anni ed una terribile malattia di quelle fredde Terre Arcane se l'era portato via.

    «Noä!» La voce maschile di un soldato si avvicinò immediatamente alle orecchie a punta della giovane. Era Tyler, suo marito.
    La mano della mezzelfa corse rapida al grembo rigonfio, quello in cui portava ormai da quattro mesi un germoglio di vita.
    I denti si strinsero, lo sguardo si abbassò, le mani tremarono ancora, mentre il soldato con gentilezza rimetteva la moglie in piedi.
    «Non ce la faccio più.» Comunicò la giovane, disperata con le mani a coprire la pancia e il figlio che non smetteva di scalciare, sempre più debolmente.
    Aveva così tanta voglia di piangere: che senso aveva continuare a mentire? Erano tutti disperati ormai, la terra che avevano abbandonato era lontana e non ammetteva ritorno. La terra davanti a loro, forse inesistente.

    «Resisti moglie mia. Ci accamperemo il prima possibile.» La voc...

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    Last Post by Keira Lilith Haze il 7 June 2017
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