Ho iniziato a partecipare alla reading challenge di Goodreads nel 2017. Anche se il sito mi era noto precedentemente, all'epoca aNobii era ancora un bel sito e quindi non avevo la minima intenzione di abbandonarlo. Solo nel 2017 mi sono decisa a usare entrambi (per aNobii l'ho definitivamente abbandonato quest'anno dopo che l'hanno stravolto) e ho settato la mia prima challenge. Avevo puntato basso, solo sei libri. Non era il caso di strafare e infatti alla fine ne ho letti appena nove, di cui uno una guida turistica e un libro minuscolo. Dei nove libri, quello che mi è piaciuto di più è senza dubbio
Il tempo delle api, seguito a ruota da
La straordinaria vita dell'uomo. All'ultimo posto (giusto per non lasciarlo dove meriterebbe, fuori dalla classifica), metto Il piccolo principe che a parte qualche citazioni e la parte della volpe, è proprio un brutto libro. Degno di menzione è
Le otto montagne che, inutile dire, mi ha fatto un po' rivivere la mia infanzia (le montagne erano diverse, ma la Grigna è lì tutte le mattine fuori dal mio balcone).
Nel 2018 ho alzato un po' il tiro e ho impostato il limite minimo a 12 libri. Ne ho letti 13, con una certa fatica tant'è che per non segnarne solo 11, ho messo anche due libri universitari che effettivamente ho letto (studiato) quell'anno. Sono finalmente riuscita a concludere
L'universo, gli dei gli uomini che da molti anni mi guardava incompleto dallo scaffale. Ho iniziato a sfruttare di più il kindle, ho letto libri belli e libri brutti.
Nel 2019 ho puntato ancora basso perché sapevo che l'anno di tesi mi avrebbe impedito di leggere. Infatti ho letto nove libri laddove il minimo era 8. Ho letto dei bei libri nel 2019, è difficile capire quale tra i nove è stato il migliore. Ho letto
1984, un libro che avevo comprato anni fa, ma non avevo ancora letto. Ho letto
I ragazzi venuti dal Brasile, avevo visto l...
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